Capitolo cinque della guida definitiva per fare legamenti d’amore e rituali magici
Fiale e pozioni per bandire ogni negatività e ogni male spirituale che hai dentro e ti infastidisce. Questo è il primo rituale che troverete e poi una vera sfilza di antichi e rari potentissimi rituali di pura magia cerimoniale.
Fiale e pozioni
La magia celtica offre diversi metodi e tecniche per praticare in modo efficace l’arte degli incantesimi. Come un albero possiede diversi rami uniti al suo tronco ma nasconde altrettanti “rami” invisibili sotto terra (le radici) così è per gli incantesimi. L’utilizzo delle fiaschette, delle ampolle e delle pozioni è uno degli innumerevoli metodi per raggiungere i propri scopi; perciò, in questo capitolo, ci soffermeremo a svelarvi come erano usate un tempo e cosa vi possono dare oggi.
L’elemento attivo di questa pratica è un’acqua magicamente caricata e consacrata da un rituale perché possa diventare una potente forza emittente, che genera di conseguenza una vibrazione analoga al desiderio del druido o del praticante. Bisogna poi conservare quest’acqua su di se, in una piccola ampolla, per approfittare delle sue influenze sottili. Un altro modo di usarla consiste nell’aspergere con essa luoghi od oggetti, animali, persone.
L’acqua scacciadiavoli
Ingredienti o accessori
• una piccola ampolla
• artemisia
• basilico
• chiodi di garofano
• una candela bianca
• acqua
Come eseguire il Rituale
L’acqua scacciadiavoli è un’acqua che bandisce ogni negatività grazie ad una grande forza. Accendete una candela bianca e lavorate con la sua sola luce. Prendete una piccola ampolla di vetro e riempitela con artemisia, basilico e chiodi di garofano in parti uguali, poi completate con l’acqua. Per ogni erba che mettete nella bottiglia, recitate queste parole:
“L’acqua scacciadiavoli è forte e austera,
distrugge il male e polverizza la pietra.
“Come un temporale sui fuochi infernali,
quest’acqua purifica e calma la collera.
“Le tenebre fanno posto alla luce,
per il grande potere della mia preghiera”.
Chiudete ermeticamente l’ampolla e agitate energicamente il contenuto; lasciatela poi accanto alla candela fino a che quest’ultima si spenga da sola. Per utilizzare quest’acqua, dovrete aspergere con essa ogni cosa od ogni luogo in cui si sia infiltrato il male.
Il sangue degli dèi
Ingredienti o accessori
• una piccola ampolla
• alcune gocce di vino rosso
• acqua di sorgente fredda
• un pennello
• vernice dorata
• otto foglie di quercia
• otto candele bianche
Come fare il Rituale
Questo rituale ha lo scopo di attirare l’energia sottile delle dee e degli dèi perché possiate usarla quando ne avrete bisogno. Non dovrete far altro che tenere su di voi questa essenza divina dentro a una piccola ampolla.
Disponete sul vostro altare o sul vostro tavolo da lavoro otto candele bianche formando due quadrati intrecciati a formare una stella a otto punte, ponendo una candela ad ogni angolo, come illustrato qui sotto.

Poi, con un pennello e una vernice dorata (o giallo brillante), tracciate lo stesso simbolo sacro su ogni lato della vostra ampolla e sopra il tappo. Posate poi l’ampolla al centro del simbolo sull’altare e abbandonate la stanza per andare in mezzo alla natura a raccogliere otto foglie di quercia fresche. Ritornati al vostro altare, arrotolate le foglie su se stesse e inseritele una ad una nell’ampolla vuota, poi riempitela di acqua di sorgente fredda prima di aggiungervi alcune gocce di vino rosso. Versando l’acqua dite queste parole:
“Ricevo questo pegno dal cielo, perfetta essenza divina,
contenuta e raccolta secondo gli alti precetti.
“Con questo sangue divino, i miei pensieri più segreti
saranno soddisfatti ora e per sempre.
“Poiché vibra in me la potente energia divina,
della natura, della terra, degli spiriti e dei cieli”.
Ponete le mani sopra l’ampolla e ripetete la stessa invocazione per otto volte consecutive, lentamente e con la stessa intonazione, visualizzando l’energia luminosa degli dèi che penetra nell’ampolla. Richiudetela poi ermeticamente e lasciatela al centro del simbolo fino a quando le candele si saranno esaurite. Potrete utilizzare quest’acqua per frizionarvi il corpo quando lo riterrete necessario.
La fiaschetta nera degli incantesimi
Ingredienti o accessori
• una bottiglietta piena d’acqua
• tre foglie di salice
• una manciata di terra raccolta in un cimitero
• due candele nere
Come fare il Rituale
Quando è già calata la notte, recatevi in una foresta o in una radura e accendete due candele nere posandole su una pietra che funga da altare. Accertatevi naturalmente di avere a portata di mano tutto il materiale necessario. Mettete la vostra fiaschetta (precedentemente riempita d’acqua) al centro dell’altare, tra le candele. Metteteci davanti le foglie di salice e, davanti a queste, della terra raccolta poco prima in un cimitero. Raccogliete poi un pizzico di questa terra e versatela nella bottiglia concentrandovi
sull’incantesimo che desiderate produrre. Appoggiate le mani contro la pietra dell’altare, chinate la testa e concentratevi per circa quindici minuti. Quindi prendete le foglie di salice e inseritele nella bottiglia una alla volta recitando per ognuna il seguente incantamento:
“Fiaschetta nera degli incantesimi,
con i tuoi poteri magici sconosciuti ai mortali,
modella la mia volontà su questa terra,
perché venga esaudita la mia preghiera”.
Sigillate la bottiglia e posatela dov’era prima. Appoggiate ancora una volta le mani contro la pietra, chinate la testa e concentratevi sul vostro incantesimo per circa trenta minuti. Poi, silenziosamente, andate fino al salice dal quale avevate preso le tre foglie e sotterrate la fiaschetta ai piedi dell’albero recitando un’altra volta l’incantamento. Ritornate all’altare e riprendete la stessa posizione di meditazione per qualche istante e, quando sarà giunto il momento di concludere, recitate un’ultima volta l’incantamento. L’indomani alla stessa ora andrete a dissotterrare la fiaschetta che sarà pronta ad essere usata per i vostri incantesimi.
La fiala blu delle forze dell’acqua
Ingredienti o accessori
• una piccola ampolla
• acqua distillata
• canfora
• un foglio di carta bianca
• una cordicella
• una penna con inchiostro blu
Come fare il Rituale
Questa fiala magica dalle proprietà molto speciali deve essere preparata in un venerdì piovoso. Sotto la pioggia, quindi, recatevi in un bosco o in un qualsiasi luogo tranquillo dove troverete un piccolo specchio d’acqua. Prendete quindi il vostro foglio di carta bianca e scrivete con l’inchiostro blu le seguenti parole: “Ondine & acqua cosmica, elemento acqua e Ondine”. Mettete il foglio in un’ampolla piena d’acqua distillata e aggiungete un piccolo pezzo di canfora. Chiudete ermeticamente l’ampolla e legatela all’estremità di una cordicella o di uno spago lunghi almeno 510 metri, legando l’altra estremità a un paletto piantato sul bordo dello specchio d’acqua. Tenete l’ampolla nella mano destra e alzatela verso il cielo grigio, poi dite:
“Ondine e acqua cosmica, elemento acqua e Ondine,
caricate questo pegno concepito in nome vostro e per il
vostro potere.
“Ondine e acqua cosmica, elemento acqua e Ondine,
vibrate in quest’ampolla di acqua incantata.
“Ondine e acqua cosmica, elemento acqua e Ondine,
trasmutate la vostra forza elementare in quest’acqua.
“Ondine e acqua cosmica, elemento acqua e Ondine,
per la vostra sollecitudine vi dono questo pegno
elementare”.
Fatto questo, lanciate l’ampolla nell’acqua e andate via senza voltarvi. Nel successivo giorno di pioggia, potrete andare a riprendere la vostra ampolla che si sarà caricata del potere dell’acqua. Utilizzatela in modo consapevole.
L’acqua della suprema conoscenza
Ingredienti o accessori
• una piccola ampolla
• una piccola nocciola
• tre foglie di quercia
• un po’ d’acqua
Come fare il Rituale
Dopo una giornata di temporale, quando il tempo è ancora umido, dirigetevi verso una foresta (o un qualsiasi altro luogo in mezzo alla natura) e cercate una quercia, tenendo un’ampolla di vetro a portata di mano. Trovato l’albero adatto, prendete la vostra nocciola (di piccole dimensioni) e infilatela nell’ampolla, aggiungete poi tre foglie di quercia ancora umide, immaginando di immagazzinare la conoscenza contenuta nella nocciola e nelle foglie di quercia. Riempite quindi l’ampolla con dell’acqua, poi chiudete ermeticamente il tutto. Tenete l’ampolla tra le mani, e di fronte alla quercia dite:
“Poiché ho fiducia in te, albero mistico dal sapere esoterico,
ho raccolto dal tuo essere l’acqua
della conoscenza suprema.
“Il tuo sapere così condiviso e racchiuso tra le mie mani,
sarà da ora la forza dei miei pensieri,
il mio sapere e la mia saggezza.
ho raccolto anche dal nocciolo
l’acqua della conoscenza suprema
che assaggerò per possedere
il suo mistico e magico sapere”.
Tornate ora a casa vostra e riponete con cura la fiala in un luogo sicuro. Quando ne avvertirete il bisogno, bevete un piccolo sorso di quest’acqua per ricevere la conoscenza trasmessa dalla nocciola e dalle foglie di quercia.
Fine QUINTO CAPITOLO – VAI AL SESTO
Nel prossimo capitolo troverai: benedire i luoghi di culto, scacciare i demoni e gli influssi negativi, catturare il magnetismo terrestre e celeste, Pozione occulta della veggenza, Il guardiano dei druidi.
INIZIO ARTCOLO: PRIMO CAPITOLO, Come fare legamenti d’amore, il materiale e gli attrezzi che ti servono
- lista capitoli:
- GUIDA COMPLETA DI COME FARE LEGAMENTI D’AMORE E RITUALI DI OGNI GENERE. IN QUESTO TUTORIAL IMPARERETE LA POTENTISSIMA MAGIA CELTICA. SI CONSIGLIA DI LEGGERE LA GUIDA DAL PRIMO CAPITOLO SENZA SALTARE PER IMPARARE MIGLIORMENTE.
- PRIMO CAPITOLO:Legamenti d’amore di magia Celtica
- SECONDO CAPITOLO:Legamenti d’amore Come consacrare
- TERZO CAPITOLO:Legamenti d’amore gli alberi sacri
- QUARTO CAPITOLO:Il rito dei tre raggi
- QUINTO CAPITOLO:Fiale e pozioni
- SESTO CAPITOLO: Legamenti d’amore capitolo sei,consacrare i luoghi di culto
- SETTIMO CAPITOLO: Legamenti d’amore capitolo sette
- OTTAVO CAPITOLO:Legamenti d’amore capitolo otto
- NONO CAPITOLO:Legamenti d’amore e rituali da indossare: Cosa sono?
- DECIMO CAPITOLO: Rituali Runici, come farli